CONTENUTO
- Introduzione
- L'effetto delle differenze di irraggiamento solare sull'efficienza del fotovoltaico
- Perché i ritorni nel nord sono superiori alle aspettative?
- Come aumentare i ritorni sugli investimenti tramite una corretta scelta del sito per impianti fotovoltaici industriali
- Prospettive future: da un divario nord-sud alla crescita sinergica
- Conclusioni
Introduzione
Il mercato fotovoltaico in Italia sta vivendo una rapida crescita, con differenze significative tra le regioni del nord e del sud in termini di irraggiamento solare, clima e supporto delle politiche, fattori che influenzano direttamente i ritorni sugli investimenti. Nonostante il sud goda di un'abbondante esposizione al sole, le regioni settentrionali, grazie a un più forte supporto politico e condizioni climatiche stabili, hanno ottenuto ritorni sugli impianti fotovoltaici superiori alle aspettative. In questo articolo, esploreremo come queste differenze influenzano le decisioni d'investimento e offriremo raccomandazioni utili per la localizzazione di impianti fotovoltaici per aziende e strategie per ottimizzare i ritorni.
L'effetto delle differenze di irraggiamento solare sull'efficienza della produzione di energia fotovoltaica
Le differenze nel mercato fotovoltaico tra il nord e il sud dell'Italia sono principalmente legate a fattori geografici, climatici e politici. Ecco un'analisi dettagliata delle differenze nell'efficienza della produzione fotovoltaica tra le due regioni:
1. Impatto delle differenze geografiche e climatiche sul fotovoltaico:
- Regioni del sud (come la Sicilia e la Sardegna): La durata media annua dell'irraggiamento solare supera le 2.700 ore. La lunga esposizione al sole consente una maggiore efficienza dei moduli fotovoltaici, ma bisogna prestare particolare attenzione al degrado termico in ambienti ad alta temperatura, e le condizioni climatiche estreme (come temperature elevate e sabbia) possono avere un impatto significativo sul lungo periodo.
- Regioni del nord (come Lombardia e Piemonte): La durata annua dell'irraggiamento solare è relativamente più breve, circa 1.800-2.000 ore. L'irraggiamento solare è distribuito in modo più uniforme, il che rende adatto l'installazione di sistemi fotovoltaici ad alta efficienza per bassa illuminazione. Ad esempio, nel Piemonte, nonostante la breve durata dell'irraggiamento in inverno, la riflessione radiante delle montagne permette una buona esposizione solare anche in primavera e autunno.
2. Analisi delle differenze nell'efficienza della produzione fotovoltaica:
- Regioni del sud: Le risorse solari sono abbondanti, quindi inizialmente l'efficienza dei sistemi fotovoltaici è alta e il periodo di recupero dell'investimento è breve. Tuttavia, l'efficienza del sistema può diminuire nel tempo a causa dell'effetto delle alte temperature e della sabbia, che accelerano il degrado dei moduli. Ad esempio, i progetti fotovoltaici in Sicilia raggiungono un ritorno sugli investimenti (ROI) elevato già nel primo anno, ma a partire dal secondo anno, a causa delle alte temperature e dei fattori ambientali, l'efficienza media annuale diminuisce di circa l'1,2%.
- Regioni del nord: Sebbene l'efficienza iniziale possa essere leggermente inferiore, grazie al clima mite, alle piccole variazioni di temperatura e all'ambiente più freddo, la velocità di degrado dei moduli è più lenta, il che rende il sistema più stabile nel lungo periodo e offre ritorni più sostenibili. Ad esempio, i progetti fotovoltaici nel Piemonte hanno una media di degrado annuale dello 0,7% e, poiché gli eventi climatici estremi sono rari, ciò aiuta a mantenere la stabilità dell'efficienza a lungo termine.
3. Differenze nel supporto politico:
- Regioni del sud: Sebbene il governo incoraggi i progetti fotovoltaici, la trasparenza e l'efficacia nell'applicazione delle politiche e degli incentivi sono relativamente basse, il che porta a una bassa fiducia da parte degli investitori nel ritorno sugli investimenti nel sud. Ad esempio, in Sardegna, pur essendo presenti politiche di incentivi, la lentezza nell'aggiornamento delle politiche e la scarsa accettazione del mercato portano a una maggiore volatilità dei ritorni.
- Regioni del nord: Il supporto governativo per i progetti fotovoltaici è maggiore, soprattutto per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, i sussidi e il finanziamento verde, incentivando così la crescita rapida dei progetti. Un esempio è la Lombardia, dove le politiche di supporto sono molto forti, con il governo che ha recentemente offerto significativi incentivi fiscali e sussidi, attirando una grande quantità di investimenti in progetti fotovoltaici.
Perché i ritorni nel nord sono superiori alle aspettative?
Da tempo, il sud dell'Italia è considerato la regione ideale per gli investimenti fotovoltaici grazie all'abbondante irraggiamento solare. Tuttavia, i dati operativi reali dimostrano che le regioni del nord, grazie al supporto politico, al clima favorevole e alle configurazioni tecnologiche avanzate, hanno visto un "inversione" dei ritorni sugli investimenti, superando le aspettative in numerosi progetti e ottenendo ritorni sugli investimenti (ROI) superiori.

1. Il ruolo chiave del supporto politico
Le regioni del nord, come Lombardia e Piemonte, hanno introdotto diverse misure di incentivazione, tra cui sussidi per il capitale, riduzioni fiscali e finanziamenti verdi, che hanno aumentato significativamente il valore netto attuale (NPV) e il tasso di rendimento interno (IRR) dei progetti. Ad esempio, il "Piano di accelerazione del fotovoltaico" offre un sussidio del 30% sul capitale e un periodo di esenzione fiscale di 10 anni, riducendo notevolmente il periodo di recupero dell'investimento.
Al contrario, sebbene il sud goda di abbondanti risorse solari, il supporto politico è più debole, con una bassa efficienza di attuazione e bassa trasparenza, il che porta a una maggiore volatilità dei ritorni sugli investimenti. Per gli investitori sensibili al rischio, la stabilità delle politiche del nord risulta essere un elemento decisamente più attraente.
Caso studio: Progetto fotovoltaico in Lombardia
Questo progetto ha beneficiato del "Piano di accelerazione del fotovoltaico", ottenendo un sussidio del 30% sul capitale e un periodo di esenzione fiscale di 10 anni. Dopo 5 anni di funzionamento, il ROI effettivo ha raggiunto il 34%, superando le aspettative di 9 punti percentuali, con un aumento del NPV del progetto superiore al 40%, confermando l'effetto diretto delle politiche sul miglioramento dei ritorni.
2. Clima mite e riduzione del degrado a lungo termine
Il clima del nord è generalmente più mite e meno soggetto a temperature estreme, il che comporta un ambiente operativo più stabile per i moduli fotovoltaici, con un tasso di degrado medio annuo di solo lo 0,7%. Al contrario, il sud, soggetto a temperature elevate e sabbia, vede un tasso di degrado che arriva all'1,2%. Inoltre, la frequenza delle operazioni di manutenzione e le necessità di pulizia sono minori nel nord, con un costo complessivo di manutenzione inferiore di circa 15-20€/kW/anno rispetto al sud, riducendo significativamente le spese impreviste nel lungo periodo.
3. Adattamento tecnologico per colmare il divario di irraggiamento solare
Per migliorare l'efficienza della produzione di energia, i progetti nel nord tendono a utilizzare tecnologie ad alta efficienza come moduli bifacciali e strutture di supporto a inseguimento. Queste tecnologie permettono di aumentare la produzione per unità di superficie anche in aree con risorse solari inferiori. Ad esempio, la diffusione dei moduli bifacciali nei nuovi progetti fotovoltaici del nord ha superato il 65%, consentendo una maggiore efficienza del sistema grazie alla riflessione della luce e alla regolazione dinamica.
Tabella comparativa dei principali indicatori economici dei progetti fotovoltaici nel nord e nel sud:
Come migliorare il ritorno sugli investimenti tramite la scelta della localizzazione dei progetti fotovoltaici per le imprese?
1. Ottimizzazione della scelta della localizzazione e del design del sistema, adattamento alle risorse locali
Una corretta scelta della localizzazione e del design del sistema è fondamentale per il successo del progetto fotovoltaico, soprattutto in un paese come l'Italia, caratterizzato da significative differenze geografiche e climatiche. Le condizioni naturali del sud e del nord influenzano direttamente la progettazione e la configurazione dei moduli.
- Regioni del sud (come la Sicilia, la Sardegna, ecc.): La durata media dell'irraggiamento solare supera le 2.700 ore all'anno, il che rende ideali i progetti fotovoltaici a terra su larga scala. Il design del sistema dovrebbe privilegiare l'efficienza nell'uso della luce solare e la dissipazione del calore, per garantire un'efficienza ottimale in ambienti ad alta temperatura. Si consiglia un angolo di inclinazione tra 15° e 30° e l'uso di moduli resistenti ad alte temperature e a bassa degradazione (come TOPCon e HJT) per ridurre il degrado della potenza causato dalle alte temperature.
- Regioni del nord (come il Piemonte, la Lombardia, ecc.): Sebbene l'irraggiamento solare in inverno sia leggermente inferiore, in primavera e autunno è abbondante, il che rende ideali i progetti fotovoltaici su tetti o distribuiti. L'angolo di inclinazione consigliato è tra 30° e 40° per ottimizzare la produzione stagionale, e bisogna prestare attenzione al design contro l'accumulo di neve, come l'installazione di sistemi di pulizia automatica o rimozione della neve, per garantire l'efficienza anche durante l'inverno.
2. Identificare le differenze politiche e cogliere le opportunità di incentivo
- Sud: Sebbene le condizioni di irraggiamento siano favorevoli, il supporto politico è limitato. Gli investitori devono monitorare le politiche di sussidio a livello locale e la loro applicazione. La debolezza del supporto politico comporta periodi di recupero dell'investimento più lunghi e una maggiore incertezza nelle politiche locali.
- Nord: Al contrario, il supporto politico nel nord è più forte, specialmente per quanto riguarda le riduzioni fiscali e i sussidi. La stabilità e l'efficacia delle politiche rendono il nord una regione ideale per gli investimenti fotovoltaici, con ritorni più prevedibili nel lungo termine.
3. Sviluppare strategie di investimento differenziate per il nord e il sud
- Sud: È consigliabile concentrare gli investimenti nelle aree con risorse solari più stabili e politiche locali più chiare. Si dovrebbero scegliere moduli fotovoltaici ad alta efficienza e resistenza alle alte temperature, monitorando attentamente le politiche locali e sfruttando il massimo supporto possibile. Tuttavia, l'incertezza politica richiede attenzione alla progettazione del sistema e alla gestione operativa a lungo termine per migliorare il ritorno sugli investimenti.
- Nord: È consigliabile concentrarsi su regioni con forti incentivi politici e infrastrutture ben sviluppate, come Lombardia e Piemonte. Combinando finanziamenti verdi e incentivi fiscali, insieme a un basso tasso di degrado e costi di manutenzione ridotti, si può garantire un ritorno stabile nel lungo periodo.
4. Migliorare la stabilità del sistema e l'efficienza della manutenzione
L'ottimizzazione del sistema non si limita alla progettazione iniziale, ma deve essere continuamente migliorata durante il ciclo di vita del fotovoltaico per adattarsi alle diverse condizioni climatiche e ambientali.
- Monitoraggio intelligente e analisi dei dati: L'uso di sistemi di monitoraggio intelligenti permette di ottenere dati in tempo reale sul funzionamento del sistema fotovoltaico, identificando tempestivamente eventuali problemi e consentendo una manutenzione predittiva, riducendo i guasti e i tempi di inattività.
- Pulizia automatica e rimozione della polvere: Nelle regioni meridionali, dove la polvere è abbondante, i sistemi automatizzati di pulizia possono ridurre efficacemente l'accumulo di polvere e il conseguente calo dell'efficienza di produzione, abbattendo i costi di manutenzione manuale.
- Gestione della temperatura: In ambienti caldi del sud, oltre a scegliere moduli resistenti alle alte temperature, si consiglia l'adozione di sistemi di ventilazione o di raffreddamento per regolare la temperatura dei moduli e migliorare l'efficienza durante i periodi di caldo intenso.
5. Innovare nei modelli di business per liberare il potenziale di investimento
Con l'evoluzione del mercato fotovoltaico, l'innovazione nei modelli di business è diventata un modo fondamentale per migliorare i ritorni sugli investimenti. In Italia, alcuni modelli di business stanno diventando sempre più popolari tra gli investitori e le aziende fotovoltaiche:
- Locazione fotovoltaica: Le aziende e gli investitori possono utilizzare i sistemi fotovoltaici senza dover sostenere l'intero investimento iniziale, pagando un canone mensile o annuale. Questo modello riduce la barriera dell'investimento iniziale ed è adatto per le piccole e medie imprese.
- Produzione fotovoltaica distribuita: I sistemi vengono installati in base alle necessità aziendali, coprendo tetti di fabbriche, parcheggi e altre aree inutilizzate. Collegando il sistema alla rete elettrica, le aziende possono godere di un modello di doppio guadagno, "auto-consumo + surplus immesso in rete".
- Sistema fotovoltaico + accumulo: Integrando la tecnologia di accumulo, è possibile immagazzinare l'energia durante i periodi di alta produzione solare e utilizzarla durante i periodi di bassa produzione, riducendo i costi per l'acquisto di energia e migliorando l'autonomia e la stabilità energetica aziendale, con i benefici derivanti anche da sussidi specifici.
- Finanza verde e scambio di crediti di carbonio: Le aziende possono ottenere fondi per i progetti attraverso finanziamenti verdi e utilizzare i proventi derivanti dallo scambio di crediti di carbonio per finanziare i progetti e ottenere ritorni. Inoltre, partecipare al mercato dei crediti di carbonio può migliorare la sostenibilità economica del progetto e l'immagine ecologica dell'azienda.

Prospettive future: da differenze nord-sud a uno sviluppo sinergico
Con i progressi nella tecnologia fotovoltaica e il continuo miglioramento del supporto politico, il mercato fotovoltaico in Italia sta riducendo le differenze tra le regioni del nord e del sud, avviandosi verso uno sviluppo sinergico. In futuro, il mercato fotovoltaico del nord e del sud si completeranno a vicenda, favorendo lo sviluppo complessivo dell'industria fotovoltaica italiana.
1. Sviluppo interregionale
Le aziende dovrebbero sfruttare i vantaggi delle risorse solari e del supporto politico delle regioni del nord e del sud, investendo in modo interregionale e capitalizzando sul forte irraggiamento solare del sud e sul supporto politico del nord. Ad esempio, il sud è ideale per progetti fotovoltaici su larga scala a terra, mentre il nord può sviluppare sistemi fotovoltaici distribuiti. Investendo in entrambe le regioni, le aziende possono ridurre i rischi derivanti dalle variazioni politiche di una sola area.
2. Raccomandazioni per gli investimenti
- Investimenti diversificati e distribuiti tra regioni: Investendo in modo diversificato tra nord e sud, gli investitori possono ridurre i rischi derivanti dai cambiamenti nelle politiche e sfruttare i vantaggi complementari delle due regioni, ottimizzando i ritorni complessivi.
- Monitoraggio delle politiche e degli incentivi: Gli investitori dovrebbero tenere sotto controllo i cambiamenti politici nelle diverse regioni, in particolare gli incentivi fiscali e le agevolazioni fiscali. Specialmente al nord, la stabilità delle politiche è più alta, rendendo i ritorni sugli investimenti più affidabili.
- Scegliere tecnologie appropriate e ottimizzare il sistema: Nelle regioni del sud, è necessario scegliere moduli fotovoltaici efficienti e resistenti ad alte temperature, mentre al nord sono adatti moduli fotovoltaici con maggiore tolleranza al freddo. Adattando il design del sistema e la selezione della tecnologia alle caratteristiche climatiche di ciascuna regione, si possono ottenere migliori ritorni nel lungo periodo.
3. Sfide e rischi del mercato
- Incertezza politica: Ad esempio, in Sardegna, l'aggiornamento delle politiche di incentivo fotovoltaico è lento, causando una notevole volatilità nei ritorni. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i cambiamenti nelle politiche regionali per evitare gli impatti dovuti a modifiche improvvise delle politiche.
- Approvazione dei terreni e tempi di approvazione: In alcune regioni, i tempi di approvazione dei terreni sono lunghi, il che potrebbe causare ritardi nell'avvio dei progetti. Gli investitori dovrebbero collaborare con i governi locali per garantire il buon andamento dei progetti.
Conclusioni
Dall'analisi delle differenze tra il mercato fotovoltaico del nord e del sud in Italia, è emerso che, nonostante il sud abbia abbondanti risorse solari e sia adatto per progetti fotovoltaici su larga scala, fattori come il caldo e la polvere possono influenzare negativamente i ritorni a lungo termine. D'altro canto, sebbene il nord abbia meno irraggiamento solare, grazie al clima più stabile e al forte supporto politico, offre ritorni sugli investimenti più stabili ed efficienti.
Pertanto, gli investitori dovrebbero sviluppare strategie di localizzazione precise, tenendo conto delle caratteristiche specifiche di ciascuna regione, sfruttando i vantaggi delle politiche locali e scegliendo tecnologie e sistemi adeguati ai diversi climi. Con il continuo sviluppo delle tecnologie fotovoltaiche e il miglioramento delle politiche, il mercato fotovoltaico del nord e del sud si svilupperà in modo complementare. Gli investimenti interregionali e le strategie di localizzazione flessibili saranno la chiave per garantire ritorni stabili nel lungo periodo.
Maysun Solar, attraverso la fornitura di moduli, collaborazioni sui tetti e modelli di partnership sui progetti industriali, offre soluzioni fotovoltaiche flessibili ed efficienti alle aziende locali in Italia, supportando la realizzazione dei progetti e il raggiungimento di ritorni a lungo termine.
Dal 2008, Maysun Solar è sia investitore che produttore nel settore fotovoltaico, offrendo soluzioni solari su tetti commerciali e industriali a zero investimento iniziale. Con 17 anni di esperienza nel mercato europeo e 1,1 GW di capacità installata, proponiamo progetti fotovoltaici completamente finanziati, consentendo alle aziende di valorizzare i propri tetti e ridurre i costi energetici senza alcun anticipo. I nostri pannelli avanzati IBC, HJT e TOPCon, insieme alle stazioni solari da balcone, garantiscono alta efficienza, durabilità e affidabilità nel lungo termine. Maysun Solar si occupa di tutte le autorizzazioni, dell’installazione e della manutenzione, assicurando una transizione all’energia solare fluida e senza rischi, con rendimenti stabili nel tempo.
Riferimenti:
IRENA (2024). Renewable Energy Market Analysis: Europe 2024. International Renewable Energy Agency. https://www.irena.org/publications/2024/Feb/Renewable-Energy-Market-Analysis-Europe-2024
GSE – Gestore dei Servizi Energetici (2023). Rapporto Statistico – Energia da Fonti Rinnovabili in Italia.
https://www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Rapporti%20Statistici/
ENEA (2023). Superbonus e fotovoltaico: opportunità per imprese e cittadini. https://www.efficienzaenergetica.enea.it/
Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group (2023). Solar Energy Report 2023.
https://www.energystrategy.it/ricerche/solar-energy-report.html
Regione Lombardia (2023). Programma “Acceleratore Fotovoltaico”. https://www.regione.lombardia.it/
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