CONTENUTO:
- Introduzione
- Situazione attuale e contesto di sviluppo del BIPV
- L'impatto del BIPV sul mercato del fotovoltaico per le aziende in Italia
- Come l'innovazione tecnologica del BIPV sta ridefinendo il fotovoltaico sui tetti
- Prospettive di sviluppo e difficoltà di implementazione del BIPV
- Conclusioni
Introduzione
Con la strategia energetica 2030 dell'Italia, il fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) sta diventando una forza rivoluzionaria nel mercato del fotovoltaico aziendale. Rispetto ai tradizionali impianti fotovoltaici industriali su tetto, il BIPV combina la produzione di energia con le funzioni architettoniche, offrendo maggiori opportunità di risparmio energetico in azienda, incentivi politici e ritorni sull'investimento più elevati, oltre a un rafforzamento del valore green dei marchi. Questo articolo analizza approfonditamente come il BIPV stia promuovendo l'upgrade dei tetti fotovoltaici e l'integrazione dell'architettura verde in Italia attraverso incentivi politici, innovazioni tecnologiche e nuovi percorsi commerciali.
Situazione attuale e contesto di sviluppo del BIPV
L'Italia, in risposta all'obiettivo europeo di neutralità carbonica, ha lanciato negli ultimi anni politiche come il "Superbonus 110%" e il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), stabilendo incentivi fiscali e finanziari specifici per progetti di fotovoltaico per le aziende basati su BIPV, accelerando significativamente lo sviluppo del mercato.
Secondo ARERA, oltre 25 milioni di tetti in tutto il paese hanno il potenziale per essere riqualificati con soluzioni di impianto fotovoltaico per azienda. Il BIPV è diventato una scelta importante sia nei nuovi edifici che nei progetti di riqualificazione energetica. Come parte fondamentale dell'industria fotovoltaica europea, il mercato italiano del BIPV sta entrando in una fase di rapida crescita.
Sostenuto da incentivi politici e progressi tecnologici, il BIPV sta dimostrando una crescente competitività economica, attirando sempre più imprese e investitori verso strategie di transizione verde e responsabilità aziendale.

L'impatto del BIPV sul mercato del fotovoltaico aziendale in Italia
1. Il BIPV è davvero conveniente?
Dal punto di vista economico, le imprese che valutano un investimento in impianto fotovoltaico per azienda si concentrano principalmente sui costi e sui ritorni. La tabella seguente confronta il ritorno sugli investimenti (IRR) tra soluzioni BIPV e sistemi fotovoltaici tradizionali su tetto, evidenziando chiaramente la maggiore convenienza economica del BIPV:
2. Confronto tra il valore principale del BIPV e delle soluzioni BAPV tradizionali
3. Valore commerciale e vantaggi ESG del BIPV per le imprese
- Lunga durata e riduzione dei costi di manutenzione
I prodotti BIPV hanno una durata superiore ai 25 anni, evitando problemi di deterioramento dei materiali tradizionali e riducendo i costi di manutenzione e sostituzione a lungo termine. Questa caratteristica rende il fotovoltaico per imprese particolarmente vantaggioso. - Modello di business semplice e trasparente
I sistemi BIPV, essendo parte integrante dell'edificio, presentano diritti di proprietà chiari, agevolando trasferimenti e finanziamenti futuri, e riducendo i conflitti di interesse tra le parti. - Rafforzamento della competitività ESG aziendale
Il BIPV contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio, aiutando le imprese a rispettare le normative UE sulle carbon tax, migliorando l'immagine di responsabilità sociale del marchio e i punteggi ESG, oltre a rafforzare la competitività sul mercato.
Come l'innovazione tecnologica del BIPV sta ridefinendo il mercato del fotovoltaico sui tetti
Nel contesto di politiche europee sempre più severe per la neutralità carbonica e della crescente volatilità dei prezzi energetici, le imprese italiane del settore commerciale e industriale affrontano una pressione crescente per la transizione verde. Il BIPV, combinando architettura e produzione di energia, sta evolvendo da "tecnologia d'avanguardia" a percorso chiave per l'adeguamento energetico e il rafforzamento della competitività delle aziende, anche grazie a modelli come fotovoltaico senza investimento e soluzioni di fotovoltaico per le aziende.
Grazie alle alte prestazioni e al design integrato, il BIPV sta trasformando la logica di applicazione del fotovoltaico sui tetti:
- I moduli BIPV offrono alta efficienza di conversione e compatibilità architettonica, superando il concetto di "componenti aggiunti" dei sistemi tradizionali.
- I progetti BIPV, grazie al valore di efficienza energetica edilizia, possono ottenere maggiori incentivi e sostegni finanziari.
- Il design integrato porta vantaggi estetici, paesaggistici e ambientali, facilitando il supporto da parte delle autorità urbanistiche ed ecologiche.
1. Perché le imprese scelgono il BIPV?
- Pressioni normative: Dal 2025, la direttiva europea CSRD sulla rendicontazione di sostenibilità limiterà la partecipazione di imprese ad alta intensità carbonica agli appalti pubblici. L'efficienza energetica edilizia e la riduzione delle emissioni saranno requisiti fondamentali. Il BIPV, come soluzione di edilizia green, diventa una scelta prioritaria.
- Pressioni sui costi: Nel primo trimestre 2024, il prezzo industriale dell'energia elettrica in Italia ha raggiunto 0,38 €/kWh, il secondo più alto in Europa. Installare sistemi BIPV consente di stabilizzare il prezzo dell'energia nel lungo termine e ridurre il rischio di inflazione energetica.
- Valorizzazione degli spazi: Il BIPV, non limitato ai tetti tradizionali, può essere applicato a facciate, pensiline e altre strutture, migliorando l'utilizzo degli spazi edilizi e ampliando gli scenari di applicazione di impianto fotovoltaico industriale.
2. Come il BIPV cambia concretamente l'architettura commerciale e industriale
- Transizione energetica a zero consumo di suolo:
A Bologna, il supermercato Esselunga ha installato pensiline fotovoltaiche BIPV nel parcheggio, generando energia senza occupare spazio aggiuntivo. Il tasso di autoconsumo annuale raggiunge il 30%, diventando un modello di riferimento per il commercio a basse emissioni. - Incremento del valore degli asset:
La sede centrale di Intesa Sanpaolo ha adottato una facciata in vetro BIPV, aumentando il valore dell'immobile del 25% (valutazione JLL) e ottenendo finanziamenti green a tassi agevolati, migliorando il rendimento patrimoniale. - Potenziamento dell'immagine di marca:
Il gruppo Benetton ha ristrutturato il suo stabilimento di Treviso con un progetto BIPV, promuovendo l'immagine di "moda sostenibile". L'esposizione sui social media della nuova facciata è aumentata del 470%, rafforzando significativamente il valore del marchio.
Caso di studio: riqualificazione BIPV di un edificio commerciale a Milano
- Superficie del tetto: circa 1000 m², edificio costruito negli anni '90, con elevato consumo energetico e ampie possibilità di riqualificazione.
- Investimento totale: 1,2 milioni di euro, con contributi specifici del governo italiano che hanno ridotto efficacemente l'onere finanziario dell'impresa.
- Produzione annuale di energia: circa 80.000 kWh, con una riduzione di circa 55 tonnellate di emissioni di CO₂ ogni anno e un evidente miglioramento delle prestazioni ESG aziendali.
- Beneficio economico: il progetto ha raggiunto un IRR del 15%, superiore alla media delle soluzioni tradizionali per tetti (circa 10%), con un periodo di recupero dell'investimento stimato in 5-7 anni.
Questo progetto è stato inserito dall'Associazione Italiana per l'Energia Rinnovabile (GSE) tra i casi esemplari del 2023, ottenendo risultati eccezionali sia in termini di ritorno economico sia di benefici ambientali, e promuovendo ulteriori investimenti in fotovoltaico aziendale e impianto fotovoltaico per azienda.

3. Innovazione tecnologica: il BIPV continuerà a ridurre i costi e aumentare l'efficienza nei prossimi 5 anni
Negli ultimi anni, il settore fotovoltaico italiano ha adottato attivamente nuove tecnologie ad alta efficienza come N-TOPCon, HJT e perovskite. I moduli BIPV hanno raggiunto stabilmente un'efficienza di conversione tra il 22% e il 24%, superando in alcuni progetti anche il 25%, aumentando la produzione energetica per unità di superficie e rafforzando l'attrattività degli investimenti in impianto fotovoltaico industriale.
Attualmente, il percorso di riduzione dei costi e aumento dell'efficienza dei sistemi BIPV si basa principalmente su:
- Applicazione progressiva di materiali fotovoltaici ad alta efficienza
Secondo il laboratorio ENEA, entro il 2026 i moduli BIPV a doppia giunzione perovskite + silicio saranno commercializzati in Italia, raggiungendo efficienze superiori al 30% e riducendo i costi di produzione di circa il 40%. - Progettazione integrata per risparmiare sui materiali da costruzione e sui costi di installazione
I moduli BIPV possono sostituire direttamente materiali edilizi tradizionali (come pannelli in alluminio o facciate in vetro), consentendo un risparmio del 15%-25% sui costi strutturali e di montaggio nei nuovi edifici o nei progetti di ristrutturazione. - Sistemi prefabbricati e modulari per migliorare l'efficienza di installazione
Diversi produttori europei stanno promuovendo prodotti BIPV standardizzati, accelerando la prefabbricazione in fabbrica e il montaggio rapido in loco, riducendo il ciclo di consegna del sistema di oltre il 30%, ideale per fotovoltaico per imprese nel settore industriale e commerciale. - Maggiore capacità di gestione intelligente del sistema
Le nuove soluzioni BIPV integrano accumulo di energia, monitoraggio dei consumi e diagnostica remota, trasformando la superficie edilizia in una piattaforma di “produzione e gestione energetica”, migliorando la stabilità operativa a lungo termine e la visibilità della gestione.
4. L'innovazione dei modelli di business sta abbassando le barriere per le imprese
- Microgrid condivise nelle comunità energetiche
Nel polo industriale di Firenze, dieci imprese hanno costruito una microrete BIPV condivisa, suddividendo i costi e condividendo l'energia prodotta, riducendo efficacemente la soglia di investimento per ciascuna e creando un ecosistema energetico collaborativo locale. - Modello di leasing "fotovoltaico come servizio"
Enel X ha lanciato soluzioni BIPV "chiavi in mano" per le aziende, che possono installare un impianto fotovoltaico per azienda senza anticipo, pagando solo per l'energia prodotta, particolarmente adatto per le piccole e medie imprese che vogliono accelerare la transizione green.
Tre percorsi tipici per le imprese che vogliono adottare il BIPV
- Modello di proprietà diretta (per grandi imprese)
L'impresa investe direttamente come proprietaria del sistema BIPV, beneficiando dell'intera produzione e degli incentivi, particolarmente adatto a sedi aziendali o nuovi uffici con grandi superfici di tetto e forte solidità finanziaria. - Modello di investimento collaborativo (per distretti industriali)
Investimento congiunto con imprese vicine o parchi industriali per costruire microgrid o sistemi BIPV condivisi, con ripartizione dei benefici in base alla quota o al consumo, ideale per cluster aziendali regionali. - Modello a zero investimento (per PMI)
Collaborazione con fornitori di servizi energetici per ottenere energia pulita tramite formule di leasing o pagamento in base all'energia generata, senza investimenti iniziali, in modo flessibile, efficiente ed espandibile, promuovendo il fotovoltaico senza investimento.
5. Incentivi locali e politiche europee a sostegno
- Il carbon pricing spinge le imprese esportatrici a investire
Secondo il meccanismo CBAM, entro il 2030 il prezzo della CO₂ nell'industria europea raggiungerà i 120 €/tonnellata. Il BIPV diventerà uno scudo fondamentale per le imprese manifatturiere per ridurre le emissioni e rafforzare la competitività globale. - Incentivi locali rafforzati
La città di Venezia ha annunciato una riduzione del 50% dell'IMU (Imposta Municipale Unica) per le imprese che realizzano progetti di riqualificazione BIPV sugli edifici storici, incentivando allo stesso tempo la conservazione e la modernizzazione green.
Prospettive di sviluppo e difficoltà di implementazione del BIPV
1. Tendenze di sviluppo
Con l'aumento della domanda europea di integrazione fotovoltaica negli edifici, le nuove tecnologie di celle ad alta efficienza continueranno a progredire verso la commercializzazione nei prossimi 3-5 anni.
- Accelerazione della commercializzazione delle tecnologie ad alta efficienza
Le nuove celle ad alta efficienza come perovskite, HJT e TOPCon diventeranno la base tecnologica chiave per il BIPV. In particolare, i moduli tandem in perovskite hanno il potenziale per raggiungere un'efficienza del 28%-30%, riducendo al contempo i costi di produzione di circa il 30%. - Maggiore maturità della modularità di sistema e dell'integrazione architettonica
I sistemi BIPV modulari e prefabbricati si stanno rapidamente diffondendo nel settore dell'architettura italiana, potendo essere ampiamente applicati su tetti, facciate e sistemi di schermatura solare, riducendo i tempi di costruzione e migliorando l'efficienza di integrazione. Questo rende l'adozione di soluzioni di impianto fotovoltaico per azienda e fotovoltaico aziendale ancora più competitiva. - Le politiche favoriscono l'implementazione in scenari chiave
Grazie alla spinta del meccanismo CBAM, delle agevolazioni fiscali green e degli standard edilizi sostenibili, il BIPV troverà applicazione crescente in fabbriche, sedi aziendali, parchi logistici e altri edifici di grande volume, diventando una soluzione chiave per la conformità verde delle imprese.
2. Difficoltà di implementazione
- Investimenti iniziali elevati e meccanismi di finanziamento limitati
I sistemi BIPV presentano costi iniziali generalmente superiori del 20%-30% rispetto ai tradizionali BAPV. Le piccole e medie imprese, con canali di finanziamento limitati e forte dipendenza dagli incentivi per il ritorno dell'investimento, mostrano una minore propensione a investire. - Iter autorizzativi complessi e forti differenze regionali
I requisiti per l'approvazione del BIPV, l'estetica e la protezione del patrimonio variano significativamente tra le regioni italiane. Nei centri storici, le restrizioni sull'installazione su tetti e facciate possono allungare i tempi di approvazione e creare incertezze nei progetti. - Elevate competenze richieste e carenza di team specializzati
Il BIPV richiede un'integrazione approfondita tra fotovoltaico, ingegneria elettrica e strutture edilizie. Attualmente, i team di progettazione e costruzione con competenze complete sono ancora rari, limitando l'efficienza di realizzazione e la qualità dei sistemi. - Mancanza di standardizzazione, difficile scalabilità
L'assenza di standard uniformi per moduli, connessioni in rete, cavi e integrazione in facciata limita la compatibilità dei prodotti e la replicabilità interregionale, ostacolando la diffusione rapida di soluzioni di impianto fotovoltaico industriale su scala nazionale.
Domande Frequenti (FAQ)
1. Il ROI del BIPV è davvero superiore rispetto al fotovoltaico tradizionale?
Sì, il BIPV (fotovoltaico integrato negli edifici) offre un ritorno sull'investimento (ROI) significativamente più elevato rispetto ai sistemi fotovoltaici tradizionali su tetto (BAPV) in determinati contesti. Sebbene l'investimento iniziale sia più alto, l'integrazione delle funzioni edilizie e di generazione di energia consente di risparmiare sui costi di facciate o tetti, beneficiando inoltre di incentivi più forti come il Superbonus 110%. I progetti BIPV presentano un IRR generalmente compreso tra il 13% e il 28%, mentre i sistemi fotovoltaici su tetto in lamiera tradizionale raggiungono solo il 7%-9%.
Inoltre, il BIPV apporta anche un aumento del valore degli immobili e vantaggi in termini di finanziamenti green. Ad esempio, la sede centrale di Intesa Sanpaolo ha adottato una facciata in vetro BIPV, aumentando il proprio valore del 25% e ottenendo diversi prestiti verdi a tasso agevolato, dimostrando l'efficacia economica e il valore ESG di soluzioni di fotovoltaico aziendale.
2. Le piccole imprese possono permettersi il BIPV?
Sì, sebbene i sistemi BIPV richiedano un investimento iniziale relativamente elevato, anche le piccole imprese possono partecipare facilmente attraverso diverse modalità:
- Finanziamento leasing senza anticipo: aziende come Enel X e Maysun Solar offrono soluzioni "fotovoltaico come servizio", permettendo di installare un impianto fotovoltaico per azienda senza investimento iniziale, pagando solo un canone mensile o in base all'energia prodotta.
- Sussidi governativi e agevolazioni fiscali green: incentivi come il Superbonus 110%, la riduzione dell'IMU e i prestiti verdi alleviano significativamente la pressione finanziaria.
- Modello di comunità energetiche: come nel parco industriale di Firenze, dove dieci imprese hanno costruito una microgrid condivisa con sistemi BIPV, abbassando i costi e le soglie di investimento per ciascun partecipante.
Questi meccanismi offrono alle PMI un percorso di transizione verde a basso costo, alta flessibilità e accesso agevolato ai benefici delle politiche pubbliche.
3. Quali città italiane sono più adatte alla diffusione del BIPV?
Secondo GSE ed ENEA, le seguenti città e aree si rivelano particolarmente adatte per l'adozione di sistemi di fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV):
- Ricchezza di risorse solari: Sicilia, Napoli, Palermo e altre regioni meridionali vantano un'alta irradiazione annuale, garantendo elevata efficienza di produzione.
- Concentrazione industriale e commerciale: città come Milano, Bologna e Torino ospitano numerose imprese con elevati consumi energetici e forte esigenza di autonomia energetica e neutralità carbonica.
- Politiche di supporto attive: Venezia, ad esempio, ha introdotto una riduzione del 50% dell'IMU per i progetti di riqualificazione storica con BIPV, promuovendo contemporaneamente la protezione culturale e l'innovazione green.
- Presenza di progetti dimostrativi: Milano, Firenze e altre città hanno già realizzato progetti pilota come tetti commerciali BIPV e microgrid industriali, con iter autorizzativi e percorsi di finanziamento relativamente maturi.
Conclusione
Sotto la doppia spinta delle politiche di incentivazione e della pressione dei costi energetici, il BIPV sta diventando un percorso fondamentale per l'aggiornamento del fotovoltaico aziendale in Italia. I suoi vantaggi combinati in termini di efficienza di generazione, integrazione architettonica e incentivi politici gli conferiscono un forte potenziale di crescita futura.
Nonostante le sfide ancora presenti, come iter autorizzativi complessi e requisiti tecnici elevati per l'installazione, la progressiva maturazione tecnologica e l'innovazione nei modelli di business stanno abbassando la soglia di adozione del impianto fotovoltaico industriale.
Per le imprese e gli investitori, adottare tempestivamente il BIPV non solo consente di fissare i costi energetici a lungo termine, ma rappresenta anche una scelta strategica per conformarsi alle normative green europee e migliorare le prestazioni ESG. Nel promuovere un progetto BIPV, le imprese dovrebbero prioritariamente valutare le condizioni strutturali degli edifici, i modelli di consumo energetico e l'idoneità ai programmi di incentivo, collaborando con integratori specializzati per condurre analisi di fattibilità.
Anche le piccole e medie imprese non sono più escluse dal fotovoltaico per le aziende. Sempre più fornitori di servizi energetici propongono soluzioni di "fotovoltaico come servizio", consentendo alle PMI di realizzare la transizione verde con il minimo investimento, ad esempio attraverso finanziamenti leasing a zero anticipo o microgrid collaborative.
Maysun Solar, insieme ai suoi partner locali, sta lanciando in Italia un modello combinato di "sistemi BIPV + leasing finanziario", in cui le imprese possono installare il impianto fotovoltaico per azienda senza sostenere i costi di acquisto e installazione, beneficiando di un prezzo dell'energia stabile, servizi di monitoraggio remoto e certificazioni green.
Grazie a queste modalità flessibili, le imprese non solo riducono le spese energetiche, ma possono anche ottenere sussidi politici e miglioramenti del rating ESG, rafforzando complessivamente la propria competitività nel contesto della transizione a basse emissioni.
Dal 2008, Maysun Solar è sia investitore che produttore nel settore fotovoltaico, offrendo soluzioni solari su tetti commerciali e industriali a zero investimento iniziale. Con 17 anni di esperienza nel mercato europeo e 1,1 GW di capacità installata, proponiamo progetti fotovoltaici completamente finanziati, consentendo alle aziende di valorizzare i propri tetti e ridurre i costi energetici senza alcun anticipo. I nostri pannelli avanzati IBC, HJT e TOPCon, insieme alle stazioni solari da balcone, garantiscono alta efficienza, durabilità e affidabilità nel lungo termine. Maysun Solar si occupa di tutte le autorizzazioni, dell’installazione e della manutenzione, assicurando una transizione all’energia solare fluida e senza rischi, con rendimenti stabili nel tempo.
Riferimenti:
GSE – Gestore dei Servizi Energetici
https://www.gse.it
ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
https://www.enea.it
Commissione Europea – Direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD)
https://finance.ec.europa.eu/publications/corporate-sustainability-reporting_en
Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell'UE (CBAM)
https://taxation-customs.ec.europa.eu/index_en
Eurostat – Prezzi dell’elettricità per uso industriale in Italia
https://ec.europa.eu/eurostat/web/energy/data/database
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